DISCLAIMER: Post idiota ma con approccio scientifico! 🙂
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/117894587_3191845304213898_7620085098229974305_n.jpg)
Di che colore è l’alieno Xenomorfo in Alien 1979 di Ridley Scott? Qualcuno ha suggerito nero, ma non sono convinto.
Cercando in rete non ho trovato molto, se non dei riferimenti al 3° (Alien 3, David Fincher) e al 4° capitolo (Alien – La clonazione, Jean-Pierre Jeunet), che però uscirono rispettivamente 13 e 18 anni dopo e non furono diretti da Scott.
Alien 3: “Il design finale della versione adulta fu reso più organico e meno biomeccanico delle creature precedenti, con una sfumatura marrone invece che nera”;
Alien – La clonazione: “Il regista Jeunet insistette nel dargli un colore bruno verdastro conferendogli un aspetto più da insetto”.
Tutto, quindi, farebbe pensare che effettivamente le creature dei capitoli precedenti ad Alien 3 siano nere.
Gli ambienti “industrial” del film, però, sono molto scuri – tipico di R. Scott -, e la colorazione della pellicola è tendente al blu specialmente nelle ombre. Quindi, la forte dominante cromatica non permette una valutazione veloce e oggettiva del colore dell’Alien.
Urge uno studio approfondito per svelare l’arcano! Perché? Perché no? E’ estate, fuori fa caldo e, nonostante la pandemia, a me oggi va di scherzare! 😀
Cerco il film su un sito di streaming di pezzotti – ho il Blu-Ray originale, ‘sticazzi! – e inizio a skippare freneticamente alla ricerca di un’inquadratura in cui l’Alien è ripreso insieme a qualcosa di un colore sicuramente riconoscibile. Skippo, skippo, e TAAAC! Ripley – interpretata da Sigourney Weaver – si toglie la camicia e rimane in intimo: maglietta e mutandine.
Perfetto! Molto probabilmente il completino intimo di Ripley sarà bianco (da verificare tra poco). Metto in play e ZAAAC! Spunta l’Alien da dietro la console dell’astronave.
A questo punto mi basta:
- bilanciare il bianco sulle mutande di Ripley in modo da rimuovere la dominante bluastra;
- verificare che effettivamente l’intimo è di colore neutro osservando la credibilità cromatica dell’incarnato;
- leggere finalmente il colore dell’Alien.
Facile, no? Al lavoro!
L’intimo di Ripley è veramente bianco? Valutiamolo dall’incarnato.
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/ripley1_original.jpg)
La vedete la dominante blu? Forse no, perché il nostro cervello è capace di compensare automaticamente le dominanti rifacendosi ai colori che ricorda. Non è affascinante e meraviglioso?
Proviamo a bilanciare il bianco ipotizzando che il colore del suo intimo sia neutro (che significa: nessuna componente cromatica prevalente, ovvero la quantità di Rosso, Verde, e Blu – sintesi additiva – si equivalgono) e valutiamo se il colore della sua pelle ci sembra più o meno naturale di prima.
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/image.png)
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/image-1.png)
Applichiamo quindi un layer di correzione colore tramite lo strumento “curve” e abbassiamo leggermente il canale del Blu e del Verde fino a leggere valori simili nei punti #1 e #2.
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/image-2.png)
Vi sembra più o meno naturale di prima? Ve le mostro assieme.
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/image_2020-08-19_14-35-40.png)
A sinistra l’immagine bilanciata, a destra quella originale.
Direi che l’incarnato è meno olivastro e più naturale nella parte bilanciata, quindi il colore del completino intimo è neutro! Bingo!
Ora che abbiamo dato in pasto al nostro cervello un colore “corretto”, non può più ingannarci!
Correggiamo la seconda inquadratura con la stessa tecnica.
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/ripley2_original-2.jpg)
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/image-5.png)
Se questa analisi dovesse essere corretta, allora l’Alien non è nero, perché il nero è un colore neutro ed avrebbe i canali R, G, e B di valori identici (0, 0, 0 nero assoluto senza tener conto della luminosità).
Leggendo il punto #3 con un metodo colore differente (LAB) che separa il canale della luminosità dalle componenti cromatiche, si legge canale A -1, canale B 0.
Nello spazio colore LAB un colore neutro ha entrambi i canali A e B a 0. Anche questo metodo conferma quindi che lo Xenomorfo non è di colore neutro!
Un valore di A negativo indica uno spostamento cromatico verso il verde, così come nello spazio colore RGB una carenza del canale Rosso indica un colore tendente al verdognolo.
L’Alien è Verde!
Conclusioni
La verità è che questa analisi, oltre ad essere un esercizio sulla correzione delle dominanti in fotografia, e soprattutto un gioco, non credo possa essere considerata al 100% attendibile.
Questo perché ho effettuato il bilanciamento in due soli punti sul tenente Ripley: un punto in ombra e un punto in luce. Sulla scena però potrebbero esserci – e sicuramente ci sono – più luci di diversi colori come suggerito dall’immagine successiva (originale e non bilanciata da me).
![](https://blog.pasqualefiorillo.it/wp-content/uploads/2020/08/ripley3_original.jpg)
Concludendo, da oggi penserò all’Alien come un essere verdognolo 🙂